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Il flusso di lavoro per le corone estetiche

I professionisti del settore odontoiatrico hanno a disposizione un’ampia gamma di opzioni per la scelta del materiale da utilizzare nella realizzazione di corone singole. La scelta finale e la raccomandazione al paziente possono dipendere da vari fattori legati sia al paziente sia ai denti, come la posizione del dente, l’estetica, fattori masticatori e le aspettative e le risorse del paziente. Diamo uno sguardo al processo sequenziale necessario per mettere in situ le corone, sottolineando alcuni importanti accorgimenti da seguire in ciascun passaggio, essenziali per una procedura senza intoppi.

Quale materiale scegliere?

Initial Lisi Press e Initial LiSi Block

Corona
Ponte anteriore piccolo a 3 unità

Initial LiSi Block

Blocchi completamente cristallizzati con tutte le proprietà fisiche ottimali senza necessità di cottura.

  • Disilicato di litio completamente cristallizzato, non necessita di cottura e pertanto permette di risparmiare tempo.
  • Estetica duratura e margini precisi per un adattamento perfetto
  • Opalescenza naturale per un risultato estetico genuino
  • Permette di realizzare restauri duraturi nell’area posteriore grazie alle eccellenti proprietà fisiche e alla tecnologia HDM
  • Possibilità di verniciare e micro-stratificare con Initial IQ ONE SQIN
  • MPa = 300 < x < 500

Initial LiSi Press

Ceramiche pressabili che coniugano resistenza ed estetica eccezionale.

  • Estetica eccezionale grazie alla tecnologia HDM per una bellezza duratura
  • Eccellente lucidabilità (anche in bocca)
  • Ottima resistenza all’usura e opalescenza esteticamente bella
  • Risparmio di tempo con assenza quasi totale dello strato di reazione
  • Resistenza alla scheggiatura marginale ed eccellente integrità dei margini
  • MPa= 580

Initial Zirconia Disk, UHT (Ultra-High Translucency)

Corona
Ponte piccolo anteriore a 3 unità
Ponte posteriore a 3 unità

Initial Zirconia Disk

Il framework perfetto per i casi più complessi

  • Elevato carico masticatorio
  • Margini subgengivali
  • Scelta del grado di traslucenza e resistenza (in base al contenuto di ittrio)
  • Completamente orientato alla linea di ceramiche Initial
  • MPa UHT= 600

Initial Zirconia Disk, HT (High Translucency)

Corona
Ponte anteriore piccolo a 3 unità
Ponte posteriore a 3 unità
Ponte a più unità

Initial Zirconia Disk

Il framework perfetto per i casi più complessi

  • Elevato carico masticatorio
  • Margini subgengivali
  • Scelta del grado di traslucenza e resistenza (in base al contenuto di ittrio)
  • Completamente orientato alla linea di ceramiche Initial
  • MPa= 1200

Come si prepara il restauro?

Adattare lo spessore al materiale

Rimuovendo solo la quantità necessaria di tessuto, si è certi di preparare nel modo meno invasivo possibile e al contempo di rispettare lo spessore minimo della struttura.

Adattare i margini del materiale

Sebbene la spalla arrotondata e il chamfer profondo siano geometrie orizzontali consolidate ormai da anni, le preparazioni verticali senza linee di rifinitura stanno guadagnando terreno. Le tecniche di preparazione verticale, quali la tecnica di preparazione orientata biologicamente o BOPT (biologically oriented preparation technique), sono accettabili quando vengono usate con la zirconia 5Y (Initial Zirconia Disk HT).

.

Dimensione minima della struttura

Initial LiSi Block e Press
Initial Zirconia Disk UHT

Initial Zirconia Disk HT

Margini raccomandati

Chamfer profondo

Spalla arrotondata

Accettato per
Initial Zirconia Disk HT

Bordo a becco di flauto

Come si esegue la rifinitura?

I flussi di lavoro di GC Initial sono comodi e intuitivi, con passaggi logici in tutto il processo, della struttura alla rifinitura.

Lo sapevate?

  • Initial LiSi Block non necessita di cottura per raggiungere la sua piena resistenza. Può anche essere semplicemente lucidato se non occorre eseguire alcuna caratterizzazione!
  • Puoi individualizzare la zirconia bianca con Zirconia Coloring Liquids (bastano pochi minuti!)

Immergere…

… o infiltrare

Full contour

Verniciatura di una corona completamente anatomica/monolitica con Initial IQ Lustre Pastes ONE (zirconia o disilicato di litio)

Micro-cutback

micro-stratificazione con Initial IQ ONE SQIN
(zirconia o disilicato di litio)

Cutback

stratificazione con Initial Zr-FS (zirconia)
o Initial LiSi (disilicato di litio)

Come si esegue la cementazione?

Pre-trattamento di Initial LiSi Block e Initial LiSi Press

1. Mordenzare con acido fluoridrico (5-9%) per 60 secondi nel caso delle ceramiche feldspatiche e rinforzate con leucite e per 20 secondi nel caso del disilicato di litio

2. Sciacquare e asciugare

3. Applicare G-Multi PRIMER*

*Quando si usano Fuji Plus, FujiCEM 2 SL o FujCEM Evolve, non è obbligatorio usare il primer

4. Asciugare con getto d’aria

Cementare con G-CEM ONE

Cemento resinoso autoadesivo universale

Opzione universale e versatile per qualunque indicazione.
Utilizzabile con G-Premio BOND o G-CEM ONE AEP se la ritenzione/forma di resistenza sono insufficienti.
Elevate esigenze estetiche: 4 masse estetiche, colore stabile nel tempo.
Eccellente performance di polimerizzazione in assenza di luce.

La preparazione non è ritentiva

Elevati requisiti estetici

E’ possibile isolare il campo

Serve un’adesione maggiore

Pre-trattamento della zirconia

1. Se la procedura non viene eseguita dal laboratorio, eseguire la sabbiatura
(AI2O3 < 50µm)

2. Sciacquare e asciugare

3. Applicare G-Multi PRIMER*

*Quando si usano Fuji PLUS, FujiCEM 2 SL o FujiCEM Evolve, non è obbligatorio usare il primer

4. Asciugare con getto d’aria

Cementare con FujiCEM Evolve

Ideale per la zirconia grazie all’elevata forza adesiva.
Ridotta probabilità di sensibilità nel post-operatorio.
Possibilità di miscelare manualmente o automaticamente per un miglior controllo delle quantità.
Preferibile quando il rischio di carie è elevato.

Preparazione ritentiva

Nessun requisito estetico specifico per l’uso del cemento

Non è possibile isolare il campo

Pazienti con bisogni particolari

Articoli, video e altro

Articoli

Interviste

“La prima condizione necessaria è avere una superficie pulita: un’intervista sulla cementazione dei restauri parziali”
Marcio Vivan Cardoso

“Massima estetica in un micro-strato! Un concept nuovo ed efficiente per i manufatti monolitici”
Patric Freudenthal

“Diventare maestri nella comunicazione quotidiana con il laboratorio nel modo più semplice possibile”
Niklas Landin

“La cementazione adesiva semplice nella pratica quotidiana – ONE tutto in uno”
José Ignacio Zorzin

“Godetevi le cose semplici! Cementazione con cemento resinoso autoadesivo”
Christian Lampson

Casi clinici

“Ceramiche e soluzioni digitali da una singola fonte: dove le tecniche manuali e quelle automatizzate procedono di pari passo”
Ralf Dahl

“Colore e luminosità: la luminosità corretta di un restauro in ceramica di zirconia utilizzando la ceramica Initial Zr-FS”
Luigi Russo

“Il gradiente di colore dei denti naturali e come imitarlo in modo intelligente”
Stefan Roozen

“Il principio del minimax: quando la redditività si coniuga all’estetica”
Andreas Pilch

“Si ottiene ciò che si vernicia: un upgrade della ceramica integrale”
Leonardo Cavallo

Video

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